Nome

Sinonimi e comprese

Definizione

Segni e sintomi

Storia naturale

Eziologia

Diagnosi

Terapia

Bibliografia




Cerca

Home
MALATTIA DI ENGELMANN Compresa : OSTEODISTROFIE CONGENITE ISOLATE O IN FORMA SINDROMICA

Codice esenzione : RNG060

MALATTIA DI CAMURATI ENGELMANN fa riferimento a MALATTIA DI ENGELMANN


Questa condizione abitualmente si manifesta nell'infanzia , ma puo presentarsi anche successivamente. I sintomi sono per lo piu costituiti da debolezza muscolare a carico degli arti inferiori, affaticamento, scarso appetito, cefalea e dolore agli arti. Sono stati riferiti casi di sordita dovuti ad otosclerosi giovanile. (Huygen et al., 1996). Ci puo essere andatura anserina. All'esame degli arti inferiori si avverte la tibia grossa e prominente e potrebbe esserci dolorabilita muscolare alla palpazione.Il radio potrebbe presentare analogo coinvolgimento. Vi e una progressiva produzione ossea sulle superfici del periostio ed dell'endostio delle ossa lunghe. La colonna e generalmente risparmiata. Occasionalmente si puo presentare grave scoliosi e lordosi lombare. I sintomi possono essere severi precocemente, ma generalmente vi e remissione spontanea. (R.M. Winter, M. Baraitser, London Dysmorphology Database, Oxford Medical Databases, 2000).

La malattia di Engelmann, chiamata anche malattia di Camurati-Engelmann, o 'displasia progressiva delle diafisi', rappresenta un raro disordine osseo caratterizzato da iperostosi delle diafisi e da ipoplasia muscolare; puo essere presente anche la sclerosi (lieve) del cranio. La diafisi delle ossa lunghe presenta un ispessimento periostale ed endostale della corteccia (dovuto alla riduzione o all'assenza dell'attivita osteoclastica), che solitamente comincia nel femore o nella tibia, ma che gradualmente si diffonde a tutte le ossa. ((Huygen, P L; Cremers, C W; Verhagen, W I; Joosten, F B. Camurati-Engelmann disease presenting as 'juvenile otosclerosis'. International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology, Volume 37, Issue 2, October 1996, Pages 129-141)
I pazienti affetti da malattia di Engelmann presentano dolore intenso agli arti inferiori, debolezza muscolare, marcia ondeggiante, e facile stancabilita; occasionalmente presentano manifestazioni sistemiche, come anemia, leucopenia o epatosplenomegalia. (Mohsen Ghadami, Yoshio Makita, Kunihiro Yoshida, Gen Nishimura, Yoshimitsu Fukushima, Keiko Wakui, Shiro Ikegawa, Koki Yamada, Shinji Kondo, Norio Niikawa, and Hiro-aki Tomita Genetic Mapping of the Camurati-Engelmann Disease Locus tom Chromosome 19q13.1-q13.3 Am. J. Hum. Genet. 66:143'147, 2000) I pazienti presentano solitamente habitus marfanoide, ossia arti allungati, con muscolatura fine (Gen Nishimura, Hitoshi Nishimura, Yoko Tanaka, Yoshio Makita, Shiro Ikegawa, Mohsen Ghadami, Akira Kinoshita, and Norio Niikawa. Camurati-Engelmann Disease Type II: Progressive Diaphyseal Dysplasia With Striations of the Bones. American Journal of Medical Genetics; 2002, 107:5'11).
La prevalenza della malattia di Engelmann e stimata di <1/1 milione (Wynne-Davis et al. 1985) (Mohsen Ghadami, Yoshio Makita, Kunihiro Yoshida, Gen Nishimura, Yoshimitsu Fukushima, Keiko Wakui, Shiro Ikegawa, Koki Yamada, Shinji Kondo, Norio Niikawa, and Hiro-aki Tomita. Genetic Mapping of the Camurati-Engelmann Disease Locus to Chromosome 19q13.1-q13.3 Am. J. Hum. Genet. 66:143'147, 2000).

L'esordio della malattia si colloca solitamente durante l'infanzia, ma puo essere anche piu tardivo (R.M. Winter, M. Baraitser, London Dysmorphology Database, Oxford Medical Databases, 2000).
Il coinvolgimento del cranio puo portare alla perdita di udito, alla paralisi facciale, e all'atrofia ottica. La perdita neurosensoriale, il deficit vestibolare, e il danno al nervo facciale sono legati principalmente al restringimento del meato acustico interno. La perdita di udito conduttiva e legata all'interferenza con il movimento degli ossicini acustici da parte delle pareti ossee dell'orecchio medio. (Huygen, P L; Cremers, C W; Verhagen, W I; Joosten, F B. Camurati-Engelmann disease presenting as 'juvenile otosclerosis'. International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology, Volume 37, Issue 2, October 1996, Pages 129-141)

Sono stati descritti sia casi familiari sia casi sporadici di malattia di Engelmann. Nei casi familiari, la malattia viene trasmessa con modalita autosomica dominante con incompleta penetranza e variabile espressione (Sparkes and Graham 1972).(Mohsen Ghadami, Yoshio Makita, Kunihiro Yoshida, Gen Nishimura, Yoshimitsu Fukushima, Keiko Wakui, Shiro Ikegawa, Koki Yamada, Shinji Kondo, Norio Niikawa, and Hiro-aki Tomita. Genetic Mapping of the Camurati-Engelmann Disease Locus to Chromosome 19q13.1-q13.3 Am. J. Hum. Genet. 66:143'147, 2000)
Il gene responsabile della malattia di Engelmann e stato mappato a livello della regione 19q13.1-q13.3 [Ghadami et al., 2000]. Sono state inoltre documentate in nove famiglie di malati di tale disturbo delle mutazioni nel gene che codifica per il fattore di crescita beta-1 (TGF-?1) [Kinoshita et al., 2000]. (Gen Nishimura, Hitoshi Nishimura, Yoko Tanaka, Yoshio Makita, Shiro Ikegawa, Mohsen Ghadami, Akira Kinoshita, and Norio Niikawa. Camurati-Engelmann Disease Type II: Progressive Diaphyseal Dysplasia With Striations of the Bones. American Journal of Medical Genetics; 2002, 107:5'11) Il fattore di crescita TGF ?1 rappresenta una proteina multifunzionale che agisce sulla crescita cellulare, sulla differenziazione, e sulla morfogenesi di molte cellule di diverso tipo. Nel tessuto scheletrico il (TGF)-?1 serve come regolatore sistemico che unisce la formazione dell'osso e il riassorbimento attraverso la regolazione della funzione degli osteoblasti e degli osteoclasti. La forma matura del (TGF)-?1 e proteoliticamente clivata dal residuo N-terminale del precursore del (TGF)-?1. Il (TGF)-?1 viene secreto come forma latente, che consiste della forma matura e di un peptide di latenza associato (?1-LAP). Una serie di esperimenti ha suggerito che alcune mutazioni a livello del peptide di latenza interferiscano con l'associazione del peptide ?1-LAP con il (TGF)-?1 e con il conseguente rilascio della forma matura del (TGF)-?1. I dati suggeriscono che le mutazioni dominio-specifiche del ?1-LAP risultano in una piu facile attivazione del (TGF)-?1, il che e alla base della malattia di Engelmann. (Takashi Saito, Akira Kinoshita, Koh-ichiro Yoshiura, Yoshio Makita, Keiko Wakui, Koichi Honke, Norio Niikawa, and Naoyuki Taniguchi. Domain-specific Mutations of a Transforming Growth Factor (TGF)-?1 Latency-associated Peptide Cause Camurati- Engelmann Disease Because of the Formation of a Constitutively Active Form of (TGF)-?1. THE JOURNAL OF BIOLOGICAL CHEMISTRY. Vol. 276, No. 15, Issue of April 13, pp. 11469'11472, 2001)

La diagnosi di malattia di Engelmann si basa sulle manifestazioni cliniche, sulle immagini radiografiche e/o sui referti istopatologici.
Non sono stati identificati reperti di laboratorio specifici per la malattia, sebbene siano stati riportati in alcuni pazienti un aumento della velocita di eritrosedimentazione, un aumento dei livelli di fosfatasi alcalina, un'aumentata escrezione urinaria di idrossiprolina, una riduzione dei livelli di ematocrito o di emoglobina.
I referti istopatologici identificati, sebbene ci siano delle controversie, sono rappresentati dalle alterazioni dell'osso corticale, con la progressiva attivita di riassorbimento osseo e di deposizione, dall'assenza di osteoclasti nelle lesioni ossee, che vengono recuperati dopo il trattamento con steroidi, che porta all'aumento del riassorbimento osseo e ad un secondario rimodellamento, e dall'ispessimento della parete dei vasi sanguigni nell'osso e nei muscoli scheletrici. (Mohsen Ghadami, Yoshio Makita, Kunihiro Yoshida, Gen Nishimura, Yoshimitsu Fukushima, Keiko Wakui, Shiro Ikegawa, Koki Yamada, Shinji Kondo, Norio Niikawa, and Hiro-aki Tomita. Genetic Mapping of the Camurati-Engelmann Disease Locus to Chromosome 19q13.1-q13.3 Am. J. Hum. Genet. 66:143'147, 2000)
Radiologicamente si osserva la sclerosi e l'ispessimento della corticale del cranio e delle ossa lunghe, che interessa le dialisi e le metafisi. La colonna vertebrale e quasi sempre integra. Occasionalmente si osservano grave scoliosi e lordosi lombare. (R.M. Winter, M. Baraitser, London Dysmorphology Database, Oxford Medical Databases, 2000)
Le immagini radiologiche che si riscontrano nella malattia di Engelmann devono essere differenziate da displasia fibrosa, fluorosi, intossicazione da metalli pesanti, osteodistrofia renale, ipervitaminosi A, sifilide, osteomielite, osteopetrosi, e debolezza muscolare da distrofia muscolare. (F BAS', F DARENDELILER, Iy PETORAK, B SADIKOG?LU, A BILIR, R BUNDAK, N SAKA1 and H GUNOZ. Deflazacort treatment in progressive diaphysealdysplasia (Camurati'Engelmann disease). J. Paediatr. Child Health (1999) 35, 401'405)

La terapia con basso dosaggio cronico di corticosteroidi e efficace non solo nell'alleviare il dolore, ma anche nel modificare i reperti radiologici, sebbene non sia noto il meccanismo attraverso il quale agiscono i corticosteroidi. (Minford et al 1981). (Mohsen Ghadami, Yoshio Makita, Kunihiro Yoshida, Gen Nishimura, Yoshimitsu Fukushima, Keiko Wakui, Shiro Ikegawa, Koki Yamada, Shinji Kondo, Norio Niikawa, and Hiro-aki Tomita. Genetic Mapping of the Camurati-Engelmann Disease Locus to Chromosome 19q13.1-q13.3 Am. J. Hum. Genet. 66:143'147, 2000)

Van-Hul-W Recent progress in the molecular genetics of sclerosing bone dysplasiasPEDIATRIC-PATHOLOGY-AND-MOLECULAR-MEDICINE. JAN-FEB 2003; 22 (1) : 11-22Bone defects in latent TGF-beta binding protein (Ltbp)-3 null mice; a role for Ltbp in TGF-beta presentationDabovic-B; Chen-Y; Colarossi-C; Zambuto-L; Obata-H; Rifkin-DBJOURNAL-OF-ENDOCRINOLOGY. OCT 2002; 175 (1) : 129-141Janssens-K; Van-Hul-W: Molecular genetics of too much boneHUMAN-MOLECULAR-GENETICS. OCT 1 2002; 11 (20) : 2385-2393Watanabe-Y; Kinoshita-A; Yamada-T; Ohta-T; Kishino-T; Matsumoto-N; Ishikawa-M; Niikawa-N; Yoshiura-K A catalog of 106 single-nucleotide polymorphisms (SNPs) and 11 other types of variations in genes for transforming growth factor-beta 1 (TGF-beta 1) and its signaling pathwayJOURNAL-OF-HUMAN-GENETICS. 2002; 47 (9) : 478-483Dabovic-B; Chen-Y; Colarossi-C; Obata-H; Zambuto-L; Perle-MA; Rifkin-DB Bone abnormalities in latent TGF-beta binding protein (Ltbp)-3-null mice indicate a role for Ltbp-3 in modulating TGF-beta bioavailabilityJOURNAL-OF-CELL-BIOLOGY. JAN 21 2002; 156 (2) : 227-232Campos-Xavier-AB; Saraiva-JM; Savarirayan-R; Verloes-A; Feingold-J; Faivre-L; Munnich-A; Le-Merrer-M; Cormier-Daire-V Phenotypic variability at the TGF-beta 1 locus in Camurati-Engelmann diseaseHUMAN-GENETICS. DEC 2001; 109 (6) : 653-658Van-Hul-W; Vanhoenacker-F; Balemans-W; Janssens-K; De-Schepper-AM Molecular and radiological diagnosis of sclerosing bone dysplasiasEUROPEAN-JOURNAL-OF-RADIOLOGY. DEC 2001; 40 (3) : 198-207Nishimura-G; Nishimura-H; Tanaka-Y; Makita-Y; Ikegawa-S; Ghadami-M; Kinoshita-A; Niikawa-N Camurati-Engelmann disease type II: Progressive diaphyseal dysplasia with striations of the bonesAMERICAN-JOURNAL-OF-MEDICAL-GENETICS. JAN 1 2002; 107 (1) : 5-11Inaoka-T; Shuke-N; Sato-J; Ishikawa-Y; Takahashi-K; Aburano-T; Makita-YScintigraphic evaluation of pamidronate and corticosteroid therapy in a patient with progressive diaphyseal dysplasia (Camurati-Engelmann disease)CLINICAL-NUCLEAR-MEDICINE. AUG 2001; 26 (8) : 680-682de-Vernejoul-MC; Benichou-O Human osteopetrosis and other sclerosing disorders: Recent genetic developmentsCALCIFIED-TISSUE-INTERNATIONAL. JUL 2001; 69 (1) : 1-6Chanchairujira-K; Chung-CB; Lai-YM; Haghighi-P; Resnick-D Intramedullary osteosclerosis: Imaging features in nine patientsRADIOLOGY-. JUL 2001; 220 (1) : 225-230Miyazono-K; Kusanagi-K; Inoue-H Divergence and convergence of TGF-beta/BMP signalingJOURNAL-OF-CELLULAR-PHYSIOLOGY. JUN 2001; 187 (3) : 265-276Saito-T; Kinoshita-A; Yoshiura-K; Makita-Y; Wakui-K; Honke-K; Niikawa-N; Taniguchi-N Domain-specific mutations of a transforming growth factor (TGF)-beta 1 latency-associated peptide cause Camurati-Engelmann disease because of the formation of a constitutively active form of TGF-beta 1JOURNAL-OF-BIOLOGICAL-CHEMISTRY. APR 13 2001; 276 (15) : 11469-11472Chole-RA; McKenna-M Pathophysiology of otosclerosisOTOLOGY-AND-NEUROTOLOGY. MAR 2001; 22 (2) : 249-257