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TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA
Codice esenzione : RG0100

TELEANGECTASIA FAMILIARE fa riferimento a TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA


Anomalia vascolare autosomica dominante caratterizzata dalla presenza di teleangiectasie multiple di piccole dimensioni a livello della cute, delle mucose, del tratto gastrointestinale, di altri organi, associata ad episodi ricorrenti di sanguinamento dalle sedi colpite e da melena evidente od occulta. (Dorland, 27th ed)-Medline Thesaurus

Le manifestazioni conosciute della malattia sono tutte dovute ad alterazioni della struttura vascolare.
Le piu piccole fra le telangiectasie caratteristiche della malattia sono dilatazioni focali di venule postcapillari, con pronunciate fibre di stress nei periciti disposti lungo il lume. Nelle teleangiectasie completamente sviluppate, le venule sono notevolmente dilatate e convolute, si estendendono per tutto il derma, hanno strati aggiuntivi di muscolo liscio senza fibre elastiche e spesso si connettono direttamente alle arteriole dilatate. Le teleangiectasie sono presenti pressoche in tutti gli individui affetti, mentre le altre importanti lesioni della malattia, le malformazioni arterovenose, sono frequenti solo in certe forme della malattia. Tali malformazioni, come le teleangiectasie, non hanno capillari e sono costituite da connessioni dirette tra vene ed arterie, ma sono piu grandi.
La recente scoperta, secondo la quale un gene causante la malattia codifica per una proteina legante il TGF (transforming growth factor) beta potra facilitare la comprensione del meccanismo provocante le lesioni vascolari della malattia.

Manifestazioni cliniche
Le molteplici manifestazioni della malattia comprendono anomalie vascolari del naso, della cute, del cervello, del tratto gastrointestinale.
Epistassi
L'epistassi, dovuta al sanguinamento spontaneo dalle teleangiectasie della mucosa nasale, e la piu comune manifestazione di malattia; si verifica nella gran parte degli individui affetti, ma non in tutti. Puo essere cosi grave da richiedere trasfusioni multiple e supplementi di ferro per os, o cosi lieve da non far mai nascere il sospetto che la persona abbia questa malattia. Episodi ripetuti di epistassi iniziano a verificarsi verso i 10 anni di eta in molti pazienti e verso i 21 anni di eta nella maggior parte dei pazienti, diventando piu gravi nelle decadi successive in circa i due terzi delle persone affette.
Cute
Le teleangiectasie cutanee si manifestano piu tardivamente rispetto all'epistassi. Verso i 40 anni di eta, la maggior parte dei soggetti affetti presenta teleangiectasie multiple a livello di labbra, lingua, palato, dita, volto, congiuntive, tronco, braccia, letti ungueali, o una combinazione di queste lesioni. Possono verificarsi sanguinamenti dalle teleangiectasie cutanee, ma raramente sono clinicamente importanti.
Polmone
Le malformazioni arterovenose polmonari sono costituite da connessioni dirette tra un ramo dell'arteria polmonare ed una vena polmonare attraverso un aneurisma a parete sottile. Esse sono spesso multiple e compaiono in entrambi i polmoni, con una preferenza di localizzazione ai lobi inferiori. Si stima che il 60% delle persone con malformazioni arterovenose polmonari siano affette da teleangiectasia emorragica ereditaria; tuttavia, l'incidenza di queste lesioni varia molto a seconda della presenza del gene specifico per quella condizione.
Le malformazioni arterovenose polmonari comportano shunt destro-sinistri diretti e, soprattutto se multiple, possono provocare dispnea grave, astenia, cianosi, policitemia. Spesso, comunque, le loro prime manifestazioni sono sequele neurologiche di ascessi cerebrali ed ictus, dovuti all'esistenza di shunt. Nonostante radiografie standard del torace possano evidenziare la presenza di una massa caratteristica, con arterie e vene allargate, molte malformazioni arterovenose polmonari possono essere sottili e comparire al di sotto del diaframma a causa della loro posizione posteriore nel polmone. La Tac spirale ad alta risoluzione, senza l'utilizzo di mezzo di contrasto, visualizza l'architettura dei vasi nelle malformazioni arterovenose polmonari ed ha reso piu semplice la diagnosi di queste lesioni. La radiografia del torace, l'emogasanalisi, e l'ossimetria rimangono importanti per lo screening dei pazienti con malformazioni arterovenose polmonari. L'angiografia polmonare e necessaria per pianificare trattamenti di radiologia interventistica o di chirurgia.
Cervello
I sintomi neurologici, causati da emicrania, ascesso cerebrale, attacchi ischemici transitori, ictus, crisi epilettiche, emorragia intracerebrale e subaracnoidea, sono comuni, soprattutto in quei pazienti con una storia personale o familiare di malformazioni arterovenose polmonari. Nei due terzi dei pazienti che manifestano sintomi neurologici essi sono dovuti alle malformazioni arterovenose polmonari. Nei restanti casi, malformazioni arterovenose cerebrali o spinali causano emorragia subaracnoidea, crisi epilettiche, o, meno comunemente, paraparesi. Ascessi cerebrali, attacchi ischemici transitori, ictus ischemci, si verificano esclusivamente nei pazienti con malformazioni arterovenose polmonari che hanno shunt destri- sinistri facilitanti il passaggio di emboli, settici e non, nella circolazione cerebrale. Tali sintomi sono spesso la prima manifestazione di una malformazione arterovenosa polmonare o addirittura della malattia stessa.
Apparato gastrointestinale
Emorragie ricorrenti delle vie digestive superiori ed inferiori si verificano sostanzialmente in una minoranza di pazienti e rappresentano una delle manifestazioni di malattia piu difficili da trattare. Generalmente, non si verificano emorragie gastrointestinali fino ai 50-60 anni. L'endoscopia puo rivelare la presenza di teleangiectasie nello stomaco, nel duodeno, nel piccolo intestino, o nel colon, simili, per aspetto e dimensioni, a quelle della mucosa nasale ed orale. Meno comunemente, l'angiografia gastrointestinale evidenzia teleangiectasie piu grandi, malformazioni arterovenose o angiodisplasia. Sono stati documentati casi di pazienti che hanno necessitato trasfusione di piu di 100 unita di sangue.

(Guttmacher et al. Hereditary hemorrhagic telangiectasia N-ENGL-J-MED 333(14): 918-24 1995)

Gli individui affetti, o a rischio di sviluppare la malattia, aventi una storia familiare di malformazioni arterovenose polmonari o cerebrali dovrebbero essere sottoposti ad uno screening alla puberta, o prima, se la storia familiare e positiva per presenza di malformazioni arterovenose insorgenti prima della puberta, e di nuovo alla fine dell'adolescenza. Per gli individui provenienti da famiglie senza una storia simile, lo screening polmonare dovrebbe essere preso in considerazione, ma e meno chiaramente indicato. Dato che si sono verificati casi di emorragia polmonare grave durante il terzo trimestre di gravidanza, le donne colpite dovrebbero effettuare uno screening polmonare prima di un eventuale concepimento. In chiunque venga riscontrata una malformazione arterovenosa dovrebbe essere effettuata una TAC spirale ogni 5 anni per rilevare la possibile crescita di malformazioni residue nel periodo intercorrente.
La storia familiare puo anche servire da guida per uno screening delle malformazioni arterovenose cerebrali e degli aneurismi, poiche alla fine le malformazioni sembrano molto piu diffuse in alcune famiglie. Lo screening con risonanza magnetica cerebrale dovrebbe essere effettuato almeno una volta, preferibilmente durante l'infanzia, se c'e una storia familiare di malformazioni arterovenose cerebrali. Anche persone a basso rischio di sviluppare tali malformazioni hanno un rischio elevato di avere ascessi cerebrali ed ictus, se presentano malformazioni arterovenose polmonari.

(Guttmacher et al. Hereditary hemorrhagic telangiectasia N-ENGL-J-MED 333(14): 918-24 1995)

Studi di linkage hanno evidenziato un legame con il cromosoma 9, q33-q34 in alcune famiglie, e con il cromosoma 12 in altre. E possibile che geni anche su altri cromosomi possano determinare la malattia. Il gene determinante la malattia, localizzato a livello di 9q3, e stato chiamato endoglina; codifica per una glicoproteina integrale di membrana che rappresenta la proteina piu presente sulle cellule endoteliali, legante il TGF (transforming growth factor) beta. Le mutazioni del gene endoglina identificate in pazienti con la malattia, comprendenti molte proteine tronche, suggeriscono che il gene alterato possa sia produrre quantita minori di proteina normale (mutazioni con perdita di funzione) sia proteina con funzione alterata che interferisce con la funzione delle proteina normale (mutazioni 'dominanti negative'). TGF beta regola molti processi che riguardano le cellule endoteliali, quali la migrazione, la divisione cellulare, l'adesione, la composizione e l'organizzazione della matrice extracellulare. L'alterazione di uno o piu di questi processi puo determinare displasia vascolare. La limitazione delle alterazioni vascolari a lesioni circoscritte suggerisce che un evento scatenante, di origine meccanica, fisica o genetica, sia necessario per lo sviluppo di ciascuna lesione.

(Guttmacher et al. Hereditary hemorrhagic telangiectasia N-ENGL-J-MED 333(14): 918-24 1995)

Il criterio clinico per la diagnosi di malattia e costituito dalla presenza di almeno due fra i seguenti segni: epistassi ricorrente, teleangiectasie non della mucosa nasale, evidenza di eredita autosomica dominante, ed interessamento viscerale. Per definizione, le malattie autosomico dominanti sono quelle in cui la malattia si riscontra negli eterozigoti. Comunque, la teleangiectasia emorragica ereditaria condivide con altre malattie autosomico dominanti la proprieta di avere penetranza incompleta; talvolta, le persone che ereditano il gene per la malattia non lo manifestano fenotipicamente. Inoltre, l'epistassi, la piu comune manifestazione di malattia, rappresenta un'evenienza comune anche nella popolazione generale. Di conseguenza, i criteri clinici non sono completamente affidabili per formulare la diagnosi, soprattutto nei bambini. Il fatto che le mutazioni determinanti la malattia siano state identificate, fa emergere la possibilita di una diagnosi molecolare. Comunque, risultati preliminari suggeriscono che molte famiglie con malattia legata a 9q3 abbiano mutazioni uniche a livello del gene endoglina. In altre famiglie, il gene o i geni responsabili non sono ancora stati identificati. Quindi, la diagnosi basata su analisi del DNA puo risultare difficile, salvo che nell'ambito di programmi di ricerca o quando il linkage genetico puo essere stabilito sulla base dell'analisi dell'albero genealogico.
Screening polmonare
Lo screening polmonare cerca di identificare le persone per le quali il rischio di avere malformazioni polmonari e tale da giustificare la diagnosi per immagini. Misurazioni dell'ossigeno sanguigno e la storia familiare possono entrambe aiutare a determinare il rischio. Dato che molte malformazioni arterovenose polmonari sono localizzate vicino alle basi polmonari, la deossigenazione maggiore si verifica spesso quando una persona e in piedi (ortodeossia), dal momento che la ridistribuzione gravitazionale del flusso sanguigno polmonare aumenta il flusso a livello delle malformazioni basali. Quindi, emogasanalisi arteriosa ed ossimetria possono avere una sensibilita maggiore quando il paziente si trova in posizione eretta. Anche la storia familiare e importante, poiche l'evidenza dell'esistenza di eterogeneita genetica sembra confermare l'impressione clinica che l'incidenza di malformazioni arterovenose polmonari vari tra le famiglie, e sia particolarmente elevata in quei pazienti con linkage genetico con il cromosoma 9q3.

(Guttmacher et al. Hereditary hemorrhagic telangiectasia N-ENGL-J-MED 333(14): 918-24 1995)

Fino a che studi appropriati non valideranno protocolli di trattamento, la cura dei pazienti dovra essere basata sull'esperienza clinica e sulla comprensione delle caratteristiche fisiopatologiche della malattia. Nel follow-up dei pazienti, va prestata molta attenzione ad organi quali polmoni e cervello, perche ciascuno puo contenere lesioni clinicamente silenti che possono determinare improvvisa morbidita o mortalita. L'intervento prima dell'insorgenza dei sintomi puo, in questi casi, modificare sostanzialmente la prognosi.
Epistassi
Molteplici approcci terapeutici sono stati utilizzati per la terapia dell'epistassi, quali cauterizzazione, dermatoplastica settale, ablazione con laser, terapia con estrogeni, embolizzazione transcatetere delle arterie irroranti la mucosa nasale. Pochi trials clinici prospettici, randomizzati hanno valutato queste terapie. Uno studio prospettico suggerisce che il supplemento con estrogeni non sia efficace, ma studi piu ampi, non controllati, ne riportano l'efficacia. Gli otorinolaringoiatri esperti in dermoplastica settale ottengono buoni risultati in pazienti con epistassi grave; l'ablazione con laser e risultata efficace nel trattamento delle forme meno gravi
Cute
Per quelle teleangiectasie causanti problemi estetici, possono essere utili agenti topici; talvolta anche l'ablazione con laser puo essere efficace.
Polmoni
Il trattamento chirurgico delle malformazioni arterovenose polmonari si e evoluto ed e passato dalla lobectomia alla resezione cuneiforme e quindi alla legatura dell'arteria che alimenta la malformazione. Per la chiusura di tali malformazioni e stata anche utilizzata l'emboloterapia transcatetere con palloncini staccabili o fili a spirale di acciaio inossidabile. Nonostante non esistano studi prospettici che abbiano confrontato questi approcci terapeutici, l'emboloterapia e mano invasiva rispetto alla chirurgia e non richiede la toracotomia bilaterale per trattare le malformazioni multiple. Piccole malformazioni residue possono, sia dopo emboloterapia che dopo la chirurgia, aumentare di volume. Il follow-up a lungo termine dei pazienti trattati e importante, in quanto l'accrescimento delle lesioni puo richiedere ulteriori terapie
Cervello
La chirurgia neurovascolare, l'emboloterapia e la radiochirurgia stereotattica sono tutte state utilizzate per trattare le malformazioni arterovenose cerebrali. Tuttavia sono necessarie ulteriori osservazioni per stabilire quale sia il trattamento migliore per le malformazioni cerebrali o del midollo spinale nei pazienti con la malattia.
Apparato gastrointestinale
La fotocoaugulazione, effettuata utilizzando elettrocoaugulazione bipolare o tecniche laser, puo controllare il sanguinamento a breve termine, ma meno frequentemente a lungo termine. Uno studio prospettico a doppio cieco ha evidenziato che, rispetto al placebo, l'associazione di estrogeni e progesterone riduce notevolmente la necessita di trasfusioni a breve termine nei soggetti che abbiano sanguinamento gastrointestinale. Il meccanismo responsabile della riduzione non e stato determinato. L'interessamento epatico, dovuto alla presenza di malformazioni arterovenose multiple o di cirrosi atipica rappresenta una rara, ma possibile grave manifestazione della malattia.
Un'elevata gettata cardiaca causata da shunt sinistro-destro attraverso il fegato puo determinare scompenso cardiaco.
Profilassi antibatterica
Chiunque abbia avuto una malformazione arterovenosa polmonare dovrebbe ricevere una profilassi antibatterica in caso di interventi odontoiatrici o chirurgici. Altri soggetti malati o a rischio di sviluppare la malattia ed aventi una storia familiare di malformazioni arterovenose polmonari dovrebbero utilizzare la profilassi fino a che non sia escluso che abbiano le malformazioni.

(Guttmacher et al. Hereditary hemorrhagic telangiectasia N-ENGL-J-MED 333(14): 918-24 1995)

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